La Motta Argelatese

I miei genitori mi hanno trasmesso l'importanza di avere un tetto sulla testa fin da quando ero piccola. Avere un luogo che ci appartiene, ma più ancora al quale noi apparteniamo, fa sì che sviluppiamo in noi stessi quella capacità di responsabilità e sacrificio che inevitabilmente porta ad una crescita interiore. Io sono venuta ad abitare alla Mota nel 2007, quasi 11 anni fa. Oserei dire, una vita fa. Non perché sia passato tanto tempo, ma perché vivere qui ha cambiato completamente la mia vita: alcuni luoghi lasciano dentro di noi un segno più di altri e la Mota, per me, è uno di questi. Ma cos'è stata la Mota (o Motta) per altre persone che ci hanno abitato, che l'hanno acquistata, che ci hanno investito tempo e denaro?

Nei giorni scorsi, mi sono imbattuta in diversi articoli in rete che parlano di meteoroidi avvistati nella nostra regione tra il 2005 ed il 2017. Uno di questi, è stato avvistato più precisamente tra S. Giorgio di Piano, Bentivoglio ed Argelato nel giugno 2014 e scambiato inizialmente per un UFO.

Un meteoroide è sostanzialmente un frammento di cometa che a contatto con la nostra atmosfera terrestre si surriscalda e si vaporizza completamente o parzialmente, producendo dei bagliori rossi o arancioni. A volte però capita che parti più consistenti di questi frammenti sopravvivano. Vengono chiamati meteoriti, in alcuni casi bolidi.