Botteghe e aziende storiche

«Se ben l’arte di vender libri, pare la più facile che si ritrovi, per esercitarla ben bene bisogna altro, che haver bottega con la bella insegna apiccata dinanzi a la porta».
Questo scriveva Nicolò Franco nel 1539 nel suo "Dialoghi piacevoli". E' una delle più antiche descrizioni del mestiere di libraio e credo che sia l'adeguata introduzione al percorso di Arnaldo Forni prima come libraio antiquario e poi nell'editoria.

Sono le nove di sera a San Giorgio di Piano. Seduti ad un piccolo tavolo vicino all'entrata del ristorante, osserviamo alcuni visitatori arrivati senza prenotazione che purtroppo il locale non può accogliere: è sabato sera, la Trattoria l'Angiolino è un piccolo ed intimo locale ed è difficile trovare posto senza prenotare un tavolo per tempo.

Siamo a Pieve di Cento, in un sabato sera di metà febbraio. Stasera abbiamo prenotato alla Locanda della Tramvia, detta “Da Filizon”. Da fuori sembra un semplice bar, forse un po' vecchio stile, ma una volta entrati si accede ad un locale con diverse sale interne. Il proprietario è Remo Toselli e la sua famiglia lo gestisce da ben tre generazioni.